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Caritas diocesana
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Accoglienza.

Nell’anno 2012 il Centro ha accolto nei propri ambienti 38 persone  provenienti per lo più dai Paesi africani (Nigeria, Ghana, Mali), dal Pakistan, dall’Afghanistan e Turchia, mentre sono stati 5 gli italiani presenti.

Pur essendo diminuito di 15 unità  il numero delle persone ospitate, nel 2012 sono aumentate le notti di accoglienza degli ospiti  (+141) in modo particolare quelle relative alla media e  lunga accoglienza .

Tale fenomeno si è verificato soprattutto per la mancanza di riferimenti abitativi per gli stranieri che escono dalle strutture di accoglienza dello Stato (emergenza Nord Africa, richiedenti asilo, protezione umanitaria, ecc),  ed in parte per italiani e stranieri vittime di vicissitudini economiche.

Per quanto concerne i 3 profughi Malesi ospitati con il progetto ENA, solo 2 di loro hanno ottenuto il permesso di soggiorno a fine dicembre ed hanno lasciato subito il Centro diretti a Caserta per la raccolta della frutta.

Dato importante da evidenziare che già da settembre è iniziato il via vai di cittadini africani appartenenti al progetto ENA i quali, chi già con il permesso di soggiorno e chi sprovvisto, chiedevano e continuano a chiedere, accoglienza ed aiuto nel risolvere la loro situazione documentale e a causa della costante presenza di ospiti, abbiamo indirizzato queste persone verso i Centri di accoglienza di Ancona  (Tenda di Abramo, Tetto per Tutti) e/o della Caritas di Senigallia.

Mensa.

Per quanto concerne i pasti consumati nella nostra mensa nell’anno 2012 abbiamo registrato un aumento di 100  unità (9278 contro i 9179 del 2011).

L’aumento dei pasti erogati  è dovuto in parte all’accoglienza in forma stabile dei profughi del Mali ai quali garantiamo colazione, pranzo e cena, ed in parte anche a tutti quei cittadini africani appartenenti al progetto Ena dal quale per vari motivi  sono usciti, i quali si trovano nella condizione di assoluta povertà e senza il necessario per soddisfare anche i bisogni primari.

Altro motivo della crescita e purtroppo non nuovo,  è dovuto all’aumento delle persone di transito nel nostro territorio in cerca di occupazione e tra queste molte  italiane di cui alcune totalmente nuove per la nostra struttura..

Servizi Complementari

Il servizio doccia ha registrato nel 2012 un aumento di richieste del 20% rispetto allo scorso anno equamente distribuito tra italiani e stranieri tutti con problemi abitativi e di povertà.

Il servizio mobilio è quasi rimasto invariato nei numeri, si è registrato un piccolo calo da parte di famiglie che donano gli arredi.

Gli interventi economici dopo l’apice toccato nel 2011, si sono stabilizzati in un numero più accettabile e  nel 2012 sono arrivate  22 richieste, al 50% tra italiani e stranieri, di cui 16 accettate.

In merito a ciò per facilitare la possibilità di presentare richieste mirate all’ottenimento di un  microcredito, ci avvaliamo della collaborazione del Punto famiglia delle Acli.

Nel 2012 sono stati elargiti a famiglie della Diocesi, sia italiane che straniere, complessivamente 27.000 euro.

Segretariato Sociale.

Nell’attività di segretariato sociale abbiamo riscontrato un calo di presenze sia per quanto concerne la richiesta di lavoro ( - 40) sia per le offerte (- 11) e se consideriamo la crisi generale, questi sono numeri che ancora non esprimono completamente la gravità della situazione che sta attraversando il nostro territorio.

La domanda/offerta nel settore domestico e assistenziale ancora è una risorsa economica da porre in contrasto alla crisi occupazionale (58 richieste di lavoro soddisfatte).

In ogni caso crisi a parte, la diminuzione delle presenze è dovuta anche al fatto che diverse famiglie hanno usufruito dei piani di rientro assistito nei loro Paesi. 

La richiesta alloggi ha presentato una domanda pressoché stabile rispetto all’anno precedente (24), la nota positiva è che sono aumentate le richieste soddisfatte nella ricerca di abitazioni (9).

La difficoltà maggiore che riscontriamo nell’attività di reperimento alloggi è quella relativa alle persone, singole e/o famiglie, che hanno perso l’abitazione causa sfratto,  per le quali nessun proprietario immobiliare è disposto a dar loro fiducia. In alcuni casi dei proprietari richiedono alla stipula del contratto anche la polizza assicurativa (costo medio 400-500 €) che li garantisce al meno per un anno in caso di insolvenza dell’affittuario.

Per quanto concerne l’attività di orientamento le presenze sono  aumentate di 11 unità. Oltre alla spiegazione ed all’espletamento di pratiche, la maggior parte delle presenze è stato effettuato da tutti quei ragazzi che dimessi dai centri di accoglienza Ena e/o Sprar sparsi nel territorio, si sono rivolti a noi chiedendoci aiuto per quanto concerne i rinnovi dei permessi, la possibilità di accoglienza e quella di un lavoro; come su scritto salvo qualche eccezione, siamo stati costretti a orientare queste persone verso altri Centri di accoglienza.

Per ciò che concerne i corsi di lingua italiana si è deciso di organizzare solo corsi di lingua base riservati agli stranieri appena arrivati in città e/o da poco tempo ricongiunti con familiari in modo da dare loro un aiuto nella conoscenza della lingua  finalizzato ad una maggiore autonomia nel territorio. Nell’anno 2012 abbiamo avuto 140 iscritti.

Per quanto concerne la volontà di migliorare la conoscenza della lingua rimandiamo le persone ad iscriversi a corsi  organizzati dalla Scuola E. Fermi o da Associazioni specifiche del settore.

Nell’anno 2012 è emerso completamente nel nostro territorio  il disagio conseguente alla perdita di lavoro in tutti i settori economici: calzaturiero, metalmeccanico, pubblici esercizi, domestico, ecc., tale disagio si è manifestato soprattutto nei nuclei familiari (è loro la maggior presenza dei richiedenti aiuto attraverso il progetto  La solidarietà a lavoro).

Alla stessa maniera è scoppiato il calderone del Progetto ENA (Emergenza Nord Africa) che ha dimostrato il fallimento della metodologia di accoglienza organizzata dallo Stato e il conseguente sbando dei giovani dimessi dai vari Centri senza offrire loro alcun punto di riferimento; questo disagio è  già visibile nella nostra città e dalla scadenza fissata dal Ministero alla data del 28 febbraio 2013 tale fenomeno si accentuerà notevolmente.

A fronte di tutto ciò è positivo rilevare come l’accentuato bisogno di singoli e famiglie ha coeso l’attività nostra e quella della pubblica Amministrazione (Servizi Sociali, Ambiti territoriali) riuscendo ad ottenere dei risultati positivi in contrasto della povertà manifesta.

L’auspicio è che insieme si riesca non ha tamponare ma a programmare preventivamente degli interventi mirati e finalizzati non a tamponare ma ha prevenire quelle situazioni di disagio oramai note nel territorio.

Relazione attività centro di ascolto anno 2012 in sintesi

Periodo di riferimento 01/01/2012 – 31/12/2012

PERSONE ACCOLTE           38 di cui

  • 21 Pronta Accoglienza (19 stran.di cui 1 donna e 2 italiani)
  • 17 Lunga Accoglienza (13 stran. e 4 italiani)

PASTI EROGATI       9278 di cui 

  • 3829 italiani (3179 convenzionati)
  • 5449 stranieri (223 convenzionati)

PERNOTTAMENTI 2726 di cui

  • 5 italiani (pronta accoglienza)
  • 294 italiani (lunga accoglienza)
  • 189 stranieri (pronta accoglienza)
  • 2238 stranieri (lunga accoglienza)

Servizi complementari

SERVIZIO DOCCIA 61 di cui

  • 38 italiani
  • 23 stranieri

FORNITURA INDUMENTI : tale servizio non viene svolto direttamente dall’ass. ma orienta chi si trova in tale necessità alle realtà dislocate sul territorio diocesano (come ad es. il Centro Missionario, dalla Parr. S. Cuore, dalla Parr. SS.Sacramento, ecc.)

FORNITURA VIVERI: per una distribuzione più capillare e mirata dei generi alimentari, i viveri vengono consegnati direttamente alle Parrocchie della Diocesi (vedi il centro a te più vicino).

Servizi vari :

  • MOBILIO 21 di cui 13 soddisfatte (10 stran. – 3 ital.)
  • ECONOMICI 22 richieste di cui– 17 soddisfatte (12 stran –5 ital)

Segretariato sociale (dal 2013 il servizio viene offerto dal Punto famiglia delle Acli provinciali di Mc

UTENTI COMPLESSIVI 686

RICHIESTE LAVORO 382 di cui

  • 126 italiani
  • 256 stranieri

           

RICHIESTA ALLOGGI  24  di cui 9 soddisfatte tutte straniere 

                                                                                                                   

ORIENTAMENTO ISTITUZIONI  ED  ESPLETAMENTO PRATICHE 65 di cui

  • 17 italiani
  • 48 stranieri

CORSI LINGUA ITALIANA 140 stranieri (solo livello base A1)

 

Relazione attività CdA anno 2011

RICHIESTA AUTOMEZZI

Diocesi di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia 

C.F. 93009650438 | Piazza San Vincenzo Strambi 3, 62100 - Macerata (MC) | tel. 0733.291114 fax 0733.263386